Quando si parla di criptovalute, è bene prendere in considerazione diverse soluzioni oltre al bitcoin. Una di queste è Ripple. Se vuoi sapere qualcosa di più su questa criptomoneta, seguici nelle prossime righe. Abbiamo creato una guida passo passo contenente anche le informazioni per fare trading al meglio.
Ripple: cos’è e come funziona

Ripple, esattamente come altre criptovalute, funziona sulla base di una rete decentralizata open source. Gli sviluppatori di Ripple hanno quindi la facoltà di modificare la suddetta rete per migliorarla tecnicamente. Indicata anche con l’acronimo XRP, Ripple è una criptovaluta le cui transazioni non sono tracciabili. Questa è una sostanziale differenza rispetto al bitcoin, il cui sistema è contraddistinto dalla presenza dei ledger, dei veri e propri registri che tengono conto delle transazioni effettuate.
Da ricordare, inoltre, è la possibilità di scambiare e trasferire denaro senza continuità di forma. Cosa significa questo? Semplicemente che è possibile trasferire dei dollari a un destinatario che riceverà euro. Ritorniamo un attimo alla struttura di Ripple, ricordando che è composta dai seguenti elementi:
- Network dei pagamenti
- Borsa
- Valuta vera e propria
Un altro elemento molto importante per capire Ripple è il paragone con le banche e gli intermediari finanziari e con l’aspetto della fiducia. Nel sistema in questione, le valute reali sono i crediti IOU (I Owe You). I suddetti vengono poi convertiti nei gateway Ripple. Le transazioni in questione, come già detto, si basano sulla fiducia e, oltre ad essere rapidissime, sono anche gratuite e irreversibili. A tutti gli effetti si può quindi definire XRP come l’unica valuta che può circolare nella rete Ripple e rappresenta l’unità di misura quando si parla dello scambio dei crediti IOU.
Ripple: storia
La storia di Ripple è iniziata nel 2013. Alla base di quella che oggi è una delle criptovalute più apprezzate dai trader c’è il protocollo OpenCoin, formulato da Chris Larsen e Jad McCaled. Ripple, secondo il progetto dei suoi fondatori, nasce con l’obiettivo di eliminare molti degli ostacoli che caratterizzano l’universo bitcoin, in particolare l’alto costo delle transazioni. Vediamo ora cosa serve per fare trading con profitto con Ripple.
Ripple: come fare trading
Sono sempre di più gli utenti che vogliono sapere come fare trading Ripple. La prima cosa da ricordare è che, prima di iniziare a fare trading con Ripple e le altre criptovalute, è necessario avere le idee chiare sulle tecniche giuste per operare sui mercati. Il rischio, altrimenti, è quello di perdere tutto il capitale. Informarsi e formarsi nell’ambito del trading online oggi è molto facile. Esistono infatti tanti corsi, anche gratuiti, che consentono di impratichirsi su diversi asset, ivi comprese Ripple e le altre criptovalute.
Da ricordare è ovviamente l’importanza della scelta del broker, il passo successivo per fare trading con Ripple e avere successo.
Uno dei miglior broker per il trading Ripple
Qual è il miglior broker per il trading Ripple? Premettendo che molto dipende dallo stile e dalla scelte personali del trader, è bene specificare che Plus500 si distingue nel novero delle varie piattaforme per via della facilità di utilizzo, dell’interfaccia intuitiva e della possibilità di aprire un conto demo grazie al quale esercitarsi senza soldi reali.
Plus500, legata a diverse società quotate sulla Borsa di Londra, è una piattaforma seria e sicura. Il guadagno è legato unicamente allo spread e non sono previste commissioni di alcun tipo. Per iniziare ad utilizzarla basta accedere al sito ufficiale e cliccare sul pulsante blu “Inizia a fare trading adesso“. Si arriva così su una pagina che consente di scegliere tra l’apertura del conto con denaro reale e quella del conto demo.Un’altra soluzione possibile consiste nel scegliere l’asset, in questo caso “cripto”, dal menù situato nella parte alta della home page. La piattaforma può essere utilizzata tramite sito ma anche con l’app gratuita, disponibile per i maggiori sistemi operativi mobile.
Dopo queste semplici dritte dedicate a chi vuole fare trading Ripple nel migliore dei modi, vediamo quali sono gli strumenti giusti per avere successo.

Gli strumenti migliori per fare trading con Ripple
Per fare trading Ripple non è necessario acquistare la criptovaluta. Si può infatti fare riferimento a degli strumenti vantaggiosi come i CFD (Contract for Difference). I contratti per Differenza sono diffusi da circa vent’anni nel mondo della finanza e degli investimenti. Solo dopo il successo pervasivo del trading online abbiamo cominciato a sentirne parlare in ottica di soluzioni valide per guadagnare su criptovalute come il Ripple e non solo.
Grazie ai CFD, infatti, è possibile replicare l’andamento di un asset sottostante senza per forza possedere il prodotto, che può essere una criptovaluta, ma anche un’azione o una materia prima. Il rischio principale in questo caso è legato alla leva finanziaria, un moltiplicatore che consente di guadagnare molto più di quanto effettivamente è stato investito. Il rovescio della medaglia riguarda il rischio, in caso di applicazione della leva, di perdere tutto il capitale.
Con questi strumenti e la consapevolezza di quanto è importante la formazione è possibile fare trading Ripple con successo. Il movimento rialzista di questa criptovaluta, iniziato ad aprile 2017, è andato avanti di pari passo con il rialzo del bitcoin. Ecco perché è il caso, con tutte le cautele del caso, di prendere in considerazione il trading online.
Ripple: grafico e quotazione in tempo reale
Per completare le informazioni su Ripple, ecco il grafico e la quotazione in tempo reale (fonte Plus500).
Come è chiaro, si tratta di uno strumento molto facile da leggere che prende in considerazione diversi time frame. Gli appassionati di analisi tecnica possono aggiungere degli indicatori per rendere il tutto ancora più completo.