Quando si parla di valute Forex, è necessario prendere in considerazione anche le cosiddette valute esotiche. Di cosa si tratta? Semplicemente delle valute di alcuni Paesi il cui sviluppo economico è al centro dell’interesse degli investitori.
Per fare Forex con esse, è necessario prima conoscerle. Ecco perché abbiamo creato questa guida dedicata al Rand Sudafricano. Per fare trading sul Rand Sudafricano senza pagare commissioni puoi utilizzare Plus500: la piattaforma è estremamente intuitiva, semplice da utilizzare e comletamente gratuita. Clicca qui per il tuo conto gratuito su Plus500
Se vuoi sapere qualcosa in più su questa valuta, seguici nelle prossime righe.
Rand Sudafricano: cos’è e informazioni sulla sua storia
Il Rand è la valuta a corso legale del Sudafrica. Per diversi anni, è stato considerato una valuta utilizzabile anche in Namibia. Il Rand è utilizzato nel suddetto Stato dal 1961. A decidere la sua introduzione furono i rappresentanti istituzionali dell’allora Unione del Sudafrica. Pochi mesi dopo – tre per la precisione – nacque la Repubblica Sudafricana.
Interessante è soffermarsi sul suo nome, che ha una derivazione molto particolare. Il termine Rand, infatti, è l’abbreviazione di Witwatersrand. Questa parola, in lingua Afrikaans, significa “spartiacque di acqua bianca”. Quando si nominano questi termini si inquadra un luogo specifico. Quale di preciso? Lo spartiacque dove è stata costruita la città di Johannesburg e dove è stata trovata la più alta quantità d’oro mai rinvenuta in Sudafrica.
Il suo codice ISO 4217 è ZAR.
Le primissime banconote di Rand Sudafricano in circolazione raffiguravano il volto di Jan van Riebeeck, ossia il primo olandese ad aver amministrato Città del Capo.
Le cose, però, cambiarono dopo il 1980. Da quell’anno in poi, infatti, si decise di raffigurare sulle banconote alcuni animali tipici della fauna locale. Qualche esempio? Il leone, il rinoceronte, l’elefante. Interessante è anche il nodo della ricchezza linguistica.
Il Sudafrica è uno stato sul cui territorio vengono parlati ben 11 idiomi diversi. Il Rand, la moneta nazionale, è stato stampato in tutto queste lingue.
Dal 2012, su alcune banconote, è raffigurato il volto di Nelson Mandela.
Le particolarità del Rand Sudafricano non finiscono certo qui. Molto importante è ricordare che parliamo della valuta del Sudafrica, ma anche di quella della Comunità di Sviluppo dell’Africa Meridionale, un’organizzazione internazionale che persegue la cooperazione politica ed economica tra quindici diversi Paesi del continente.

Rand Sudafricano: come fare Forex
Quali sono i migliori consigli per fare Forex con il Rand Sudafricano? Innanzitutto è bene ribadire che parliamo di una valuta esotica. Bisogna quindi inserirlo in un elenco di valute legate a mercati che, a differenza di quanto accade con i major, sono caratterizzati da un minor livello di dinamicità.
In linea di massima, chi fa Forex tende a considerare il Rand Sudafricano e le altre valute esotiche come delle soluzioni rischiose. Premettendo che non si parla assolutamente di corrispondenze biunivoche, va ricordato che, tra i fattori di maggior rischio, va rammentata la generale instabilità politica ed economica dei Paesi in via di sviluppo.
Per questo motivo, prima di iniziare a fare Forex, è necessario studiare. In che modo? La maggior parte dei broker offrono valide alternative al proposito. Il bello è che sono anche gratuite!
Ovviamente prima bisogna scegliere la piattaforma giusta. Quali criteri seguire? Il primo consiste nell’evitare i broker, oggi per fortuna pochissimi, che richiedono commissioni sull’eseguito.
Al giorno d’oggi, i broker online più seri guadagnano unicamente dallo spread, ossia la differenza tra bid e ask. Fondamentale, inoltre, è che il broker consenta di aprire un conto demo senza denaro reale.
In questo modo è possibile iniziare a fare Forex senza mettere subito in gioco i propri soldi. Si prende confidenza con la piattaforma e si acquisiscono le tecniche giuste per fare Forex con il Rand Sudafricano e altre valute esotiche. Plus500, CLICCA QUI per aprire un conto, IQ Option, Markets.com e 24Option sono solo alcuni dei broker online che consentono di fare tutto questo e di operare con il Rand in maniera sicura.
Quali sono gli strumenti migliori per operare? Vediamolo assieme.
Fare Forex Rand Sudafricano con i CFD: i principali vantaggi
Quando si parla di Forex con il Rand Sudafricano è fondamentale chiamare in causa i CFD. Cosa sono? Strumenti derivati. Utilizzarli significa avere la possibilità di operare su diversi asset e, di conseguenza, anche sulle coppie valutarie senza per forza acquistare i prodotti o le valute.
Nel caso specifico del Forex, è possibile aprire posizioni al rialzo o al ribasso. Quali sono i vantaggi? Ricordiamo prima di tutto la possibilità di operare con una forte leva – moltiplicatore che consente di esporsi sul mercato con una cifra più alta rispetto a quella del deposito iniziale – e, in secondo luogo, gli spread più contenuti rispetto a quelli offerti da altri strumenti.
Bisogna però andare cauti, dal momento che in caso di valute esotiche come il Rand Sudafricano, la differenza tra bid e ask può essere alta.
La leva, inoltre, può amplificare le perdite oltre che i guadagni. Quali sono, quindi, i migliori consigli per fare Forex con il Rand Sudafricano?
Innanzitutto non bisogna dimenticare lo studio. In secondo luogo, è bene tenere d’occhio gli avvenimenti principali dal punto di vista politico. Il Sudafrica è una delle economie più interessanti del continente, ma il Paese è spesso al centro di problemi concernenti l’instabilità politica, che influenzano anche il tasso di cambio della valuta. Da non perdere di vista sono anche i cambiamenti legati agli accordi sull’energia e sulle risorse naturali, che rendono il Sudafrica un territorio sotto la lente dei media e delle istituzioni di tutto il mondo.
Rand: grafico e quotazione in tempo reale
Per completare il quadro sul Rand Sudafricano, presentiamo ora il grafico e la quotazione in tempo reale.
Lo strumento, molto chiaro, consente di consultare i dati di diversi time frame. Si può quindi avere uno storico abbastanza ampio utile alle decisioni di trading.
Gli appassionati di analisi tecnica, possono arricchirlo con ulteriori indicatori.