NEM è una criptovaluta basata su una rete peer to peer. Per essere più precisi, NEM è il nome del sistema, mentre XEM quello del token. Se vuoi approfondirne le caratteristiche, seguici nelle prossime righe. Abbiamo creato una guida passo passo, che contiene anche i consigli su come fare trading in maniera profittevole.

NEM: cos’è e come funziona
Il NEM è una criptovaluta che, come sopra specificato, si basa su una rete peer to peer. Per capire come funziona, è il caso di ricordare che fa riferimento a una struttura ben precisa. Ecco cosa comprende
- Nodo, ossia l’infrastruttura del server
- Client, punto di riferimento per l’interazione tra i nodi
Per comprendere ulteriormente la situazione, va specificato che, attualmente, il principale riferimento per inviare e ricevere NEM è il NanoWallet, un portafoglio scritto in HΤML e Java Script. Queste caratteristiche tecniche gli consentono di funzionare su qualsiasi device dotato di browser.
Il suddetto portafoglio, inoltre, è protetto sempre dagli attacchi dei malware. La tecnologia principale del NEM è però il proof of importance. Di cosa si tratta? Di un algoritmo utilizzato nelle transazioni, gazie al quale è possibile stabilire l’importanza dei singoli utenti che operano nella rete peer to peer. Il principale criterio in questo caso è il numero di monete presenti all’interno dell’account.
Acronimo di “New Economy Movement” NEM, a detta dei fondatori, ha come obiettivo principale quello di colmare la diseguaglianza della ricchezza che caratterizza sia le criptovalute, sia le monete tradizionali. Ritornando al Proof of Importance, fondamentale per la criptovaluta, è fondamentale ricordare che funziona in modo molto simile al Proof of Stake e che gli utenti, per essere eleggibili, devono possedere almeno 10.000 XEM.
La differenza principale riguarda il fatto che, in questo caso, sono incluse più variabili per quanto riguarda i depositi di conto.
NEM: storia
Alla base della storia di NEM, c’è l’iniziativa di un utente di Bitcointalk conosciuto con lo pseudonimo di Utopian Future. Dopo un primo progetto che vedeva in primo piano l’obiettivo di concretizzare un fork, le cose cambiarono in fretta. Nel 2014 venne lanciata una richiesta di partecipazione all’interno di un forum di Bitcointalk.
L’obiettivo primario era quello di creare una criptovaluta basata sul concetto di community e partendo totalmente da zero. Sempre nel 2014, venne lanciata la versione alfa di NEM. Per quella definitiva, fu necessario attendere fino alla fine del marzo del 2015.

NEM: come fare trading
Cosa serve per fare trading NEM? Prima di tutto formazione. Oggi come oggi, impratichirsi con il trading online non è affatto difficile. Basta infatti fare una ricerca online per trovare numerosi sussidi formativi anche gratuiti. Il secondo passo consiste nel scegliere il broker giusto.
Fare trading NEM con Plus500
Fare trading NEM con Plus500 è una perfetta scelta per chi ha intenzione di guadagnare con le criptovalute. Piattaforma famosa in tutto il mondo, Plus500 è un broker caratterizzato da svariati vantaggi. In primo luogo va ricordata la possibilità di aprire inizialmente un conto demo. In questo modo, è possibile impratichirsi con i meccanismi del trading online senza mettere a rischio il proprio denaro.
Disponibile anche sotto forma di app, Plus500 è una piattaforma seria e sicura. Guadagna infatti solo sugli spread e non prevede l’applicazione di commissioni. Da ricordare, inoltre, è che è legata a diverse controllate quotate sulla borsa di Londra. Ora, dopo aver parlato di questo broker online, è il caso di fare il punto della situazione sugli strumenti migliori per fare trading con NEM.
Gli strumenti migliori per fare trading con NEM
Per fare trading con NEM non è necessario acquistare la criptovaluta. Esistono infatti i CFD (Contract for Difference). Cosa sono? Degli strumenti derivati negoziabili sul web. Consentono di trarre vantaggio dalle variazioni di prezzo di un asset sottostante. Nel nostro caso è una criptovaluta, ma può essere anche un’azione o una materia prima.
Diffusi da circa vent’anni, i CFD sono diventati popolari nel momento in cui è esploso il trading online. Permettono infatti di fare trading NEM e non solo in maniera rapida e sicura, eliminando gli ostacoli burocratici e di tempistiche che derivano dall’acquisto diretto della criptovaluta.
Da ricordare quando si ha a che fare con i CFD è il rischio della leva finanziaria. Di cosa si tratta? Per capirlo basta specificare che, quando la si utilizza, il broker anticipa del denaro, grazie al quale è possibile puntare più rispetto al capitale che effettivamente si possiede. Si può quindi guadagnare molto, ma anche andare incontro a delle ingenti perdite.
Per concludere, ricordiamo che l’interesse per NEM è cresciuto notevolmente negli ultimi mesi. Secondo alcuni autorevoli analisti, come per esempio il cofondatore di IndieSquare, la crescita è avvenuta di pari passo con quella del mercato delle criptovalute. Il successo si è concretizzato soprattutto in Giappone, Paese di origine della maggior parte degli sviluppatori del progetto.
Da citare per il successo di NEM è anche il supporto da parte di Zaif Exchange, uno dei principali exchange attivi in Giappone. La sua blockchain privata, conosciuta come Mijin, è un brand molto forte nel Sol Levante e non solo e ha portato NEM a diventare la sesta criptovaluta al mondo per capitalizzazione.
NEM: grafico e quotazione in tempo reale
Per rendere più chiaro il quadro relativo al NEM, presentiamo il grafico con la quotazione in tempo reale. La fonte è Plus500 (clicca qua per andare al broker), la soluzione ideale per chi vuole fare trading con la criptovaluta.
Come è chiaro a un primo sguardo, il grafico tiene conto di diversi time frame. Gli appassionati di analisi tecnica possono aggiungere ulteriori indicatori, in modo da rendere ancora più chiaro il quadro generale e avere maggiori strumenti per fare trading NEM con successo.