Il dollaro è la valuta ufficiale degli Stati Uniti d’America. Rappresenta anche la valuta più scambiata sul mercato del Forex. Se vuoi sapere qualcosa di più sulla sua storia e su come investire, seguici nelle prossime righe. Abbiamo creato una scheda completa con tutte le informazioni in merito.
Dollaro: cos’è

Come già detto, il dollaro è la valuta a corso legale e ufficiale degli Stati Uniti d’America. Il suo codice ISO 4217 è USD. Questa sigla è utilizzata anche quando si ha a che fare con il trading Forex. Attualmente, il dollaro è diviso in 100 centesimi. Le cose non sono sempre andate in questo modo. Fino alla seconda guerra mondiale, l’unità di misura era il mill. Il conflitto rese però impossibile l’utilizzo dell’alluminio come metallo di conio, per via dei costi.
Poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, ossia nel 1946, cessò la stampa di banconote superiori ai 100 dollari. Per capire meglio come funziona il dollaro e cos’è, è bene fare riferimento alla derivazione del suo nome. Il termine dollaro è da legare alla parola tallero, una moneta diffusa ai tempi della guerra di secessione.
Vediamo ora qualche informazione esauriente sulla storia del dollaro fin dal momento dell’adozione come moneta ufficiale USA.
Dollaro: storia
La storia del dollaro in quanto moneta ufficiale degli Stati Uniti è iniziata nel 1785. In quell’anno, per la prima volta, uno Stato sovrano adottava un sistema di natura decimale per la valuta a corso legale. Per approfondire meglio la storia del dollaro statunitense, ricordiamo che, fino al 1791, il suo valore era legato sia all’oro e all’argento, sia a una combinazione tra i due.
Per arrivare all’emissione di valuta a nome del governo federale fu necessario attendere la presidenza di Lincoln. Nel periodo della sua permanenza alla Casa Bianca iniziò la tradizione della stampa delle banconote USA su carta verde. Per la maggior parte del XX secolo, le banconote vennero stampate con il medesimo colore.
Il caso appena descritto è unico a livello mondiale. Per fornire un’altra data importante nella storia del dollaro, è bene ricordare il 1963. In quell’anno il presidente Kennedy firmò l’ordine esecutivo 1110. Il suddetto dava al segretario del tesoro il potere di emettere certificati argentei. Diverse nazioni, come per esempio Ecuador, El Salvador, Palau e Panama, usano il dollaro come valuta ufficiale.
Da approfondire e relativa ad anni più recenti è la politica mirata a far abbassare il valore del dollaro. L’approccio in questione si è intensificato nel 1999, con la nascita ufficiale dell’euro.
Al giorno d’oggi, quando si parla di valute di riserva si pensa in prima istanza al dollaro. Per completare il quadro, ricordiamo che i tagli inferiori o uguali a un dollaro sono emessi in moneta. Quelli superiori, invece, in banconote. Del singolo dollaro, esiste sia la moneta sia la banconota. La seconda è più comune. Le dimensioni delle banconote sono standard e misurano 6,63 cm in larghezza, 15,6 cm in lunghezza e 0,11 mm in spessore. Vediamo ora come fare trading sul cambio EUR/USD e non solo.
Come fare trading sulle coppie di valute
Per approfondire le caratteristiche del dollaro, è bene aprire il capitolo del trading. Come già detto, si tratta della valuta più negoziata del mercato del Forex. Per investire in maniera sicura, è bene ricordare alcune regole. La prima è che non è necessario acquistare effettivamente la valuta.
Oggi, infatti, si può negoziare aprendo posizioni al rialzo o al ribasso su coppie di valute in maniera assolutamente sicura grazie ai CFD (Contract for Difference). Questi strumenti derivati, sicuri e semplici da utilizzare, permettono di trarre profitto dalle variazioni di prezzo di un asset, in questo caso la coppia di valute.
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Il loro vantaggio riguarda la rapidità – non acquistare l’asset significa risparmiare molto tempo – e la presenza della leva finanziaria. Grazie a questo moltiplicatore, è possibile negoziare per valori molto più alti rispetto al capitale investito. Si rischia anche di perdere parecchio. Ecco perché è il caso di esercitarsi prima con un conto demo senza denaro reale. Quali sono i broker che consentono di aprirlo e di impratichirsi con il trading online? In primo piano troviamo Plus500. Piattaforma famosa in tutto il mondo, è caratterizzata da una notevole semplicità di utilizzo e da un alto livello di sicurezza, permette di operare con i CFD, di fare trading da mobile e di non pagare commissioni. Clicca qui per andare alla pagina Forex di Plus500 >>
Altri broker per trading sul dollaro
Questo broker, infatti, guadagna unicamente grazie allo spread, ossia la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita del CFD. Da ricordare è anche Markets.com (CLICCA QUA) per andare sul sito. Questa piattaforma, ideale per fare trading con i CFD su Euro/dollaro e su altre coppie valutarie, non applica commissioni ed è caratterizzata dalla possibilità di avvalersi di sussidi formativi gratuiti molto validi.
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In tutti questi casi è fondamentale approcciarsi al trading sulle valute con buonsenso. Come già detto, la leva finanziaria può essere vantaggiosa ma anche molto rischiosa. Ecco perché, prima di iniziare a operare, è bene affinare l’atteggiamento psicologico e ricordare i principi del Money Management. Ciò significa dividere il capitale in più parti e destinarne ciascuna a un asset diverso, in modo da minimizzare i rischi di perdita.
Dollaro: grafico e quotazione
Per completare le informazioni relative al dollaro, forniamo il grafico e la quotazione in tempo reale del cambio EUR/USD. Come è chiaro, lo strumento è di facile lettura. Prende in considerazione diversi time frame. Per arricchire l’insieme si possono aggiungere diversi indicatori di analisi tecnica.