Il mondo delle criptovalute è molto ampio. Le sue origini risalgono infatti alla fine degli anni ’90. Non esiste solo il bitcoin, ma anche altre valute come il Dash. Se ne hai sentito parlare e vuoi sapere qualcosa di più, seguici nelle prossime righe. Abbiamo creato una guida passo passo con consigli su come fare trading Dash in maniera profittevole.
Dash: cos’è e come funziona
Il Dash è una criptovaluta che si basa su una rete peer to peer decentralizzata e impossibile da controllare da parte di enti governativi e banche. La prima cosa da dire per capirne il funzionamento è che il termine Dash è l’unione tra le parole digital e cash. La criptovaluta in questione è quindi un contante digitale che può essere speso ovunque si voglia.

Le transazioni non possono essere tracciate dal momento che esiste il sistema PrivateSend, che mescola tra loro le monete attraverso i Master Nodes, caratterizzati da un livello di sicurezza proof of service. Da ricordare quando si parla delle caratteristiche di Dash e si prendono in considerazione le differenze rispetto al bitcoin, è anche la presenza del sistema InstantSend. Di cosa si tratta? Di un protocollo che consente di confermare i pagamenti con la criptovaluta in meno di un secondo.
Da specificare quando si parla delle caratteristiche di Dash è anche l’alto livello di sicurezza. Le singole transazioni, infatti, vengono confermate direttamente dai miners, i quali gestiscono tantissimi server in tutto il mondo. Per il mining di Dash, si prende come punto di riferimento l’algoritmo X11. Dopo i miner, tra i livelli della struttura troviamo i nodi principali, essenziali per le funzioni avanzate.
Dash: storia
La storia della criptovaluta Dash è iniziata nel 2014. Inizialmente la criptovaluta venne rilasciata nel gennaio 2014 con il nome di XCoin. Poco dopo, nel mese di febbraio, la criptovaluta nota oggi con il nome di Dash, assunse il nome di DarkCoin. Per arrivare all’ufficializzazione del nome noto oggi è stato necessario attendere fino al 25 marzo 2015. Due giorni dopo il lancio della criptovaluta, ci fu un mining di 1,9 milioni di valute.
I fondatori lo commentarono definendolo un errore. Secondo CoinMarketCap, nel giugno 2017 il volume commerciale di Dash ha raggiunto la ragguardevole cifra di 100 milioni di dollari al giorno. La capitalizzazione, nel medesimo mese, ha superato gli 1,4 milioni di dollari.
La community di Dash è attualmente una delle più attive su Bitcointalk, con più di 6000 pagine di discussioni.
Dash: come fare trading
Quali sono le regole per fare trading con Dash? La prima cosa da ricordare è che bisogna muoversi con alla base un solido percorso formativo. Oggi, chi vuole avvicinarsi al trading online e iniziare nel migliore dei modi, ha la possibilità di formarsi grazie a webinar, video e altri sussidi disponibili gratuitamente.
Il passo successivo consiste nel scegliere il broker sul quale operare.
Fare trading Dash con Plus500
Chi vuole avvicinarsi al trading Dash può fare riferimento a numerosi broker online. Nel novero dei più famosi e sicuri è possibile ricordare Plus500 (CLICCA QUI per andare al broker). Questa piattaforma, celebre in tutto il mondo, è caratterizzata dalla presenza di diversi vantaggi. La prima cosa da considerare è la possibilità di aprire un conto demo da utilizzare senza denaro reale.

Grazie a questa scelta, è possibile esercitarsi senza mettere a rischio il capitale. Per cominciare è sufficiente accedere al sito ufficiale, cliccare su “prodotti di trading” e scegliere “cripto”. Si può anche cliccare sul pulsante blu “Inizia a fare trading adesso” e scegliere tra l’apertura di un conto con denaro reale o di uno demo.
Facile da utilizzare, la piattaforma Plus500 è sicura – è legata a diverse controllate quotate sulla Borsa di Londra – e seria. Guadagna infatti solo sulla base degli spread, la differenza tra bid e ask, e non applica commissioni.
Gli strumenti per fare trading Dash
Per fare trading Dash la scelta del broker è molto importante, ma non sufficiente. Bisogna infatti conoscere gli strumenti migliori per operare. In questo novero spiccano i CFD (Contract for Difference). Cosa sono? Strumenti derivati che possono essere negoziati online in poco tempo e senza costi eccessivi.
La loro caratteristica principale riguarda il fatto che consentono di trarre profitto dalle variazioni del prezzo di un’attività finanziaria sottostante, che può essere una criptovaluta come Dash ma anche un’azione, un indice o una materia prima. Con i CFD si può assumere sia una posizione short, sia una posizione long. I guadagni e le perdite sono proporzionali alle variazioni di prezzo tra l’apertura e la chiusura.
I CFD sono gli strumenti giusti per fare trading Dash perché permettono di guadagnare senza acquistare la valuta. Il vantaggio principale in questo caso si concretizza nei costi e nei tempi più stretti.
Bisogna però prendere in considerazione il rischio della volatilità e della leva finanziaria. Di cosa si tratta? Di un moltiplicatore che consente di guadagnare molto più di quanto effettivamente investito. A livello tecnico, si tratta di un prestito messo a disposizione dal broker.
Si può guadagnare molto, ma anche perdere tutto il capitale. Con questi strumenti e con la giusta cautela è possibile fare trading con profitto. L’asset è molto interessante. Per capirlo basta considerare che Dash, negli ultimi mesi, ha subito un aumento di prezzo del 1700%.
Dash: grafico e quotazione in tempo reale
Per completare il quadro su Dash, presentiamo il grafico e la quotazione in tempo reale (la fonte è Plus500).
Come è chiaro a una prima analisi del grafico, sono compresi diversi time frame. Di facile lettura – in generale la semplicità di utilizzo è una caratteristica di Plus500 (CLICCA QUI per aprire un conto demo gratuito – può essere arricchito con ulteriori indicatori tecnici.
In questo modo si possono avere più informazioni per iniziare a fare trading con Dash e avere successo.